Miglior robot aspirapolvere
Ultimo aggiornamento: Gennaio 2016
Dopo aver esaminato i migliori aspirapolvere con o senza sacco, passiamo ora ai migliori robot aspirapolvere.
I robot aspirapolvere agiscono in piena autonomia senza alcuna necessità di essere guidati; questi dispositivi, infatti, devono essere semplicemente azionati o programmati nella loro accensione.
Sono in grado di rimuovere polvere e sporco da pavimenti e moquette, senza che si debba provvedere ad una pulizia manuale.
Questi dispositivi tecnologici di ultima generazione, che si stanno diffondendo sempre più, sono ideali per chi trascorre poco tempo in casa, per chi ha poco tempo da dedicare alle pulizie, per chi ha difficoltà a chinarsi e per chi non può affaticarsi, oppure ancora per chi ha in casa degli animali domestici, per chi è interessato da allergie, o semplicemente da chi è esigente e pretende un articolo di alta tecnologia che lavori al proprio posto.
Miglior robot aspirapolvere in assoluto
Neato Botvac Connected
Neato Botvac Connected include praticamente tutte le caratteristiche che si pretende da un impeccabile robot aspirapolvere, ovvero un’aspirazione potente, un assetto che gli consente di avvicinarsi in modo ottimale alle pareti, e anche delle App per tablet e smartphone che consentono di manovrarlo e programmarlo comodamente tramite tali dispositivi.
Ciò che più ci ha colpito di questo modello è la sua capacità di aderire ai muri in modo impeccabile, rivelandosi così la scelta più adatta per chi desidera una pulizia impeccabile anche negli angoli più difficili da raggiungere.
Ci piace perché:
- Questo robot pulisce eccellentemente anche nei pressi dei muri, negli angoli ed attorno ai mobili
- Buona durata della batteria
- La sua nuova applicazione per iOS e Android funziona davvero bene
- Facile da usare e programmare
Non ci entusiasma perché:
- Costoso
Miglior robot aspirapolvere rapporto qualità/prezzo
iRobot Roomba 650
In rapporto qualità-prezzo di iRobot Roomba 650 merita di essere considerato il migliore, e questo modello si utilizza con grande semplicità garantendo un’ottima pulizia.
Qualora dovesse verificarsi qualche guasto, questo robot aspirapolvere si presta in modo piuttosto agevole ad essere riparato.
iRobot Roomba 650 è in grado di funzionare per un’ora, si muove in molteplici direzioni diverse e può spostarsi agevolmente da una stanza all’altra.
Il modello in questione utilizza un sistema brevettato di pulizia che rimuove i peli di animali e lo sporco dalle moquette e dai pavimenti e dalle superfici dure.
Ci piace perché:
- Disponibili diversi tutorial online, manuale utente molto completo
- Potente
- Semplice da svuotare e mantenere
- Adatto per la maggior parte delle superfici
Non ci entusiasma perché:
- Non dispone di telecomando
- Tempi di ricarica abbastanza lunghi
- Manca l’indicatore del livello di batteria
Miglior robot aspirapolvere Samsung
Samsung POWERbot
Samsung POWERbot eccelle nell’aspetto più importante che deve contraddistinguere un buon robot aspirapolvere, ovvero la sua capacità di pulizia.
Questo modello, inoltre, dispone di un sistema di navigazione di altissimo livello, il quale gli consente di operare scongiurando qualsiasi tipo di impatto con mobili ed ostacoli.
Ci piace perché:
- Ottimo sistema di navigazione
- Livello di pulizia assolutamente di qualità
- Dotato di telecomando per il controllo manuale
Non ci entusiasma perché:
- Non particolarmente intuitivo nell’utilizzo
- Non eccezionale nella pulizia dei tappeti
- Non pulisce bene i bordi
Miglior robot aspirapolvere più economico
Neato Robotics XV Signature
La serie di robot aspirapolvere Neato XV associa in modo ottimale un’ottima capacità di pulizia ad un design molto piacevole ed armonioso.
I modelli Neato XV utilizzano la navigazione a guida laser, la quale gli consente di tracciare in modo minuzioso una stanza pulendo così i pavimenti in modo razionale.
Questi dispositivi dispongono di due tipi di filtrazione e funzionano su ogni tipo di superficie, con la sola eccezione dei tappeti spessi; quando la sua carica è in via di esaurimento, inoltre, ritorna automaticamente alla sua base.
Il modello in questione, inoltre, può essere agevolmente programmato affinché si accenda e pulisca a degli orari prestabiliti, magari mentre non si è in casa.
Negli ambienti interni in cui non sono presenti molti ostacoli, questo robot aspirapolvere è sicuramente in grado di offrire un risultato di livello.
Ci piace perché:
- ha un sistema di mappatura che gli consente di pulire in modo molto preciso e razionale
- Semplice da usare
- Bassi costi di manutenzione
Non ci entusiasma perché:
- Manca il telecomando
Come scegliere un robot aspirapolvere
I robot aspirapolvere sono sul mercato da circa 20 anni: il primo modello fu lanciato sul mercato alla fine degli anni Novanta, e si trattava esattamente di Trilobite di Electrolux.
Questi dispositivi sono diventati ben più accessibili quando nei primi anni del 2000 iRobot ha presentato Roomba, un aspirapolvere automatico a forma di disco che utilizzava una ricca varietà di sensori per rilevare e catturare sporco, peli di animali domestici e altri residui posizionati su moquette e superfici dure di vario tipo.
I migliori modelli sono dotati di spazzole rotanti posizionate alle varie estremità, in modo da eseguire una pulizia assolutamente impeccabile anche negli angoli e nei punti più complessi da raggiungere, e vantano inoltre dei filtri HEPA, ottimi per intrappolare gli allergeni.
Il robot aspirapolvere è uno strumento in grado di operare in modo del tutto autonomo, come detto, ma ci sono alcune accortezze che devono essere sempre rispettate: se non si vuole che il robot entri in una determinata stanza, ad esempio, è necessario chiudere la porta oppure creare il cosiddetto “muro virtuale”, un’opzione presente nei modelli più avanzati e che designa una determinata zona, appunto, come invalicabile.
Nella gestione di un robot aspirapolvere è allo stesso tempo necessario pulire regolarmente i suoi filtri, i quali catturano lo sporco, ed ovviamente ricaricare il dispositivo.
Sebbene i robot aspirapolvere siano ormai in grado di garantire una pulizia di ottimo livello, possono non rivelarsi efficienti al 100% laddove vi siano degli strati di sporco particolarmente accentuati; in tali occasioni, dunque, il loro lavoro può essere integrato con degli interventi classici, eseguiti quindi manualmente o con l’aiuto di un robot aspirapolvere.
Al momento della scelta del modello è importante accertarsi su quali superfici esso sia in grado di operare: alcuni robot aspirapolvere, ad esempio, fanno fatica sulla moquette e sui tappeti piuttosto spessi; alcuni di essi, inoltre, prevedono delle opzioni di utilizzo specifiche da scegliere in base al tipo di superficie che si intende trattare.
Robot aspirapolvere: cosa è stato testato e scoperto
Chi acquista un robot aspirapolvere deve essere ben consapevole, anzitutto, di quale sia il ruolo di tali dispositivi: i robot aspirapolvere servono per eliminare dal pavimento polvere, peli di animali domestici, capelli ed ogni genere di sporcizia, dunque sono realmente un validissimo aiuto nell’ottica della pulizia casalinga, tuttavia non bisogna immaginare che l’acquisto di un robot aspirapolvere significhi dire addio definitivamente alla pulizia tradizionale.
Insomma, il robot aspirapolvere sa essere preziosissimo, ma non bisogna aspettarsi miracoli.
Tutti i robot aspirapolvere sono progettati per poter sormontare dei piccoli dislivelli, ma ovviamente non tutti sono uguali da questo punto di vista.
Diversi modelli presentano delle caratteristiche tecniche interessanti, come ad esempio dei sensori per impedire gli impatti con i mobili e con altri ostacoli.
È stato testato ogni singolo prodotto misurandoli con le tipiche esigenze reali che contraddistinguono il consumatore medio, e talvolta ci si è spinti oltre le capacità “ufficiali”, per vedere fino a che punto riuscivano a rivelarsi affidabili.
Performance
I vari robot aspirapolvere sono stati sottoposti a dei test piuttosto rigidi, facendoli passare su superfici in cui erano presenti polvere, farina, capelli, briciole di pane e altro sporco ancora.
La maggior parte dei modelli è riuscito a catturare importanti quantità di sporco, soprattutto i capelli sono stati aspirati dal robot in modo molto efficace, ma al termine del loro passaggio sono rimaste presenti sul pavimento comunque dei detriti.
Per quanto riguarda la capacità dei robot di evitare gli ostacoli, i risultati sono stati differenti: alcuni modelli si sono rivelati davvero eccellenti da questo punto di vista, altri, invece, sono piuttosto problematici, tanto da rivelarsi affidabili sono negli ambienti interni piuttosto poveri di mobili.
Quanto all’autonomia, la maggior parte dei robot aspirapolvere si è rivelata in grado di funzionare per circa 2 ore tramite un’unica di ricarica, mentre i risultati sono stati piuttosto differenti relativamente alla capacità dei vari modelli di pulire efficacemente gli angoli più complessi.
Alcuni robot aspirapolvere, soprattutto quelli dotati di efficienti spazzole alle estremità, hanno saputo offrire delle garanzie di qualità davvero notevoli in tal senso, tal da garantire una pulizia del pavimento molto apprezzabile ed omogenea.
Convenienza
Un buon robot aspirapolvere deve consentire di pulire i filtri interni in modo molto agevole: tutti i modelli, infatti, accumulano negli appositi vani interni lo sporco aspirato, e periodicamente è necessario intervenire per svuotare tali scomparti. Se i filtri interni sono eccessivamente carichi, infatti, vi è il concreto rischio che il dispositivo possa rovinarsi o possa divenire meno efficiente.
I modelli piccoli, in genere, sono più silenziosi, ma hanno ovviamente una potenza inferiore. Per contro alcuni modelli dalla notevole potenza possono produrre un rumore fino a ben 78 decibel, ovvero l’equivalente del rumore prodotto da un’aspirapolvere.
Una caratteristica ottima, come precedentemente accennato, è nella presenza di spazzole rotanti, un dettaglio che consente al dispositivo di catturare efficacemente lo sporco accumulato negli angoli e nei punti più difficili da raggiungere.
Accessori
Appena due dei modelli testati si sono rivelati in grado di essere manovrati e programmati comodamente tramite smartphone o tablet, ovvero attraverso un’apposita App, sia essa Android o iOS.
In questo modo è quindi possibile manovrare il robot aspirapolvere anche mentre non si è in casa, è ciò rappresenta davvero un’ottima comodità.
Molti modelli, inoltre, sono dotati di telecomando, e anche questo è un accessorio molto apprezzabile nell’ottica della praticità di utilizzo.
Dal punto di vista delle possibilità di programmazione, le caratteristiche dei robot aspirapolvere possono essere disparate. Alcuni modelli consentono di scegliere tra varie modalità di movimento, o comunque tra vari criteri di pulizia. I robot più moderni inoltre consentono di poter realizzare dei “muri virtuali”, dunque degli ostacoli immaginari che impediscono al robot stesso di oltrepassare un determinato limite.
Una caratteristica molto utile, quest’ultima, se si vuol evitare che il robot acceda ad una determinata stanza.